ALE PURO

MURALES PER IL FUTURO

Ale Puro – Oltre

IL MURALES
Il candore ingenuo della figura e gli occhi pensierosi, come sospesi tra la fantasia e la consapevolezza, i bambini di Ale Puro mettono in scena una dualità che ci appartiene e muovono suggestioni, dispiegando in questo progetto una forza che emoziona. Due ragazzini sono l’uno di fronte all’altra e forse l’infanzia si sta allontanando. Ma resta con loro il gioco dell’immaginazione che li unisce ed innalza sul mondo intorno: una chioma blu può dare l’incanto e tutto il coraggio per affrontare il futuro. Disponendo nella obbligata suddivisione della superficie spaziale la materia fugace ed osmotica dei sogni, Ale Puro convoglia la sua iconografia in un racconto articolato ma folgorante e compatto, che non è rapida sequenza di brani ma narrazione interconnessa e sincronica del desiderio e della tensione dei due protagonisti verso l’infinito, espressa nella forma di un segno/immagine continuato, che corre sulle pareti della struttura oggetto dell’intervento, “oltre” i limiti imposti dal reale.
Un’opera dal forte impatto visivo e cromatico dove figure e colori, però, comunicano non soltanto ciò che il soggetto esprime ma anche tutto il background artistico dell’autore. Parlano all’osservatore inconsapevole e al tempo stesso riescono ad attrarre chi trova riferimenti culturali nella street art e nell’illustrazione, radici forti dell’esperienza dell’artista.

Torre TA1
4 pareti di b 4,66 m x h 8,68 m
Quarzo silanizzato
Luglio 2020

Ale Puro, alias Alessandro Stilla, è nato nel 1984 a Vigevano (PV), città dove vive e lavora. Giovanissimo entra nel mondo del writing sperimentandone le possibili declinazioni e gradualmente passa all’arte figurativa.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera e viaggiato molto, soprattutto in India e Messico, dove ha scoperto nella curiosità infantile la sua principale fonte di ispirazione.
Il suo tratto è semplice e diretto, le sue opere appaiono come immagini elaborate attraverso lo sguardo spensierato e poetico di un bambino, creando situazioni quotidiane sospese tra realtà e fantasia.
Ha esposto in mostre personali e collettive e realizzato opere di street art, tra le quali:
2019, Ri-Tratti, Key Gallery, Milano; Frontiere Urbane, Galleria Legart, Novara; 2018, Pop Up, Atena Galleria d’arte, Como; Pop Up pt.2, Outartlet Gallery, Vigevano; 2017, Warsteiner Art Battle, AAF, Milano; 2016, Un minuto dopo, Ale Puro exhibition and Alessio Oldrini book’s preview, Spazio Sedizioni, Milano; Il mondo numero zero, Artasylum Gallery, Fermo; AccaAtelier, Street art Workshop, Torino; Sintonie, Galleria Il Melograno, Livorno; 2015, Il tempo non è passato, Murales with Alessio Sfiggy, via Sammartini 31, Milano; Nuvole di carta, Palazzo Sanseverino, Vigevano; Il Giardino in tasca, Square 23 Gallery, Torino; 2014, Stroke Art Fair, Monaco; Live Painting ‘Pura Integrazione’, A.S.T. Institute, Vigevano; Paratissima, Torino; C’era una volta, Art on stage, Vigevano; 2013, Street D’Ars, Milano; Stroke Art Fair, Monaco; Tecnica Mista, con Pier De Felice, Galleria Punto Due, Calice Ligure; Allo stato Puro, Square 23, Torino; Puro Solo Show, Studio D’Ars, Milano; 2012, Introducing el Senor Vombato, Milano; Bon Voyage Owen & Puro, Zavattarello, Pavia; 2011, Street Wiez con ‘’atelier Alessio Blanco’’, officine 100DB, Albino (BG); 2010, Los Rostros de la Muerte, Leòn, Mexico.

​DICE DEL SUO PROGETTO
Ho preso ispirazione dal contesto, una scuola media, luogo importantissimo per le giovani generazioni, dove si cominciano ad avere le prime responsabilità negli studi, si comincia ad organizzarsi con materie ed orari. L’inizio dell’adolescenza è anche il periodo in cui si inizia a ragionare sul proprio futuro… In questo progetto ho raffigurato due ragazzi con il mio stile, ispirato sì al mondo da cui provengo, quello della street art e della grafica, ma soprattutto alle illustrazioni per ragazzi. Nell’immagine, il ragazzo e la ragazza si incontrano e nel loro scambio di sguardi trovano la forza di cui hanno bisogno per crescere. Questa energia nasce da lei: i suoi lunghi capelli che volano avvolgono il ragazzo, permettendo a lui di vedere quei bellissimi capelli blu trasformarsi in un cielo stellato. Il cielo stellato rappresenta il futuro, che in questo caso hanno costruito con le loro forze e l’immaginazione. Hanno appunto visto ‘oltre’, da qui l’origine del titolo.